Per incassare un assegno bancario a noi intestato, la via più comoda è sicuramente quella di depositarlo sul nostro conto corrente.
Occorre però dire che In questo modo non avremo subito disponibile il denaro, a seconda del tipo di assegno ed anche a seconda della banca che lo ha emesso, infatti, l’assegno andrà in valuta dopo qualche giorno, ovvero il denaro sarò disponibile per essere prelevato dal nostro conto corrente dopo qualche giorno.
Il tempo che intercorre tra il deposito di un assegno e la sua disponibilità in valuta è stabilito dalle condizioni del nostro contratto con la nostra banca, normalmente si va dai 2 ai 4 giorni lavorativi.
Questo anche se depositiamo nella nostra banca un assegno con data antecedente di 3 o 4 giorni. La valuta verrà contabilizzata a seconda della data dell’assegno, ovvero qualche giorno dopo la data riportata sull’assegno, ma comunque intercorrerà qualche giorno prima di poter fare il prelievo fisico del denaro, a meno che sul nostro conto corrente non disponiamo di una cifra equivalente già presente precedentemente.
Nella pratica, il saldo disponibile richiede qualche giorno per essere allineato al saldo contabile.
Se invece vogliamo incassare l’assegno direttamente o se non abbiamo un conto corrente, l’unico modo per poter incassare un assegno senza passare tramite un istituto bancario è quello di recarsi presso la banca che ha emesso l’assegno ed effettuare il prelievo direttamente dalla banca emittente.
In molti casi, però, specie per cifre elevate, l’agenzia della banca può richiedere qualche tempo prima di cambiarvi l’assegno o, in alcuni casi, la banca può insistere affinché voi andiate ad incassare l’assegno direttamente alla filiale che lo ha emesso.
Per ricevere pagamenti con assegno, nel caso in cui non si abbia un conto corrente e nel caso la banca emittente o la agenzia emittente non sia comodamente raggiungibile, è sempre bene informarsi presso gli sportelli della banca stessa sulle modalità e i vincoli per l’incasso.
Ricordiamo infatti che, se sono possibili transazioni in contanti solo al di sotto della soglia dei mille euro, nulla vieta di richiedere di emettere, ad esempio, due assegni distinti di importo inferiore ai mille euro, per una nostra comodità di incasso.