Oggi vediamo quali sono le opinioni e i commenti su iForex. La piattaforma iForex nasce nel 2004, dalla compagnia omonima che è stata fondata nel 1996 e di cui è la piattaforma offerta per il trading online. La piattaforma iForex nasce inizialmente per gli addetti del settore e nel tempo ha modificato solo di poco il suo target di riferimento, facendo poche e concessioni ai traders principianti come la apertura del conto Standard.
Il training iniziale, che si occupa più delle modalità del trading online e dell’uso della piattaforma che non del trading forex, fa bene comprendere che la piattaforma non nasce per i novizi e il fatto che, pur essendo tra le prime piattaforme per il trading online, non abbia in questi anni modificato o reso più simpatica e divertente la sua interfaccia lascia capire bene quale sia il target a cui è desinata.
Oltre a questo, si comprende anche che il sito non è, o non è ancora, del tutto adeguato al mercato italiano in quanto molte parti, a partire dalla, scarna, documentazione tecnica sono in Inglese.
La documentazione stessa, a parte una breve presentazione generale, è più concentrata su altre cose: nel glossario, ad esempio, si specifica che Ausie è il modo comunemente usato per indicare la valuta australiana.
Sembra una piattaforma nata per chi il trading Forex lo conosce e lo conosce bene.
La grafica del sito è decisamente poco avanzata, ma sono ricchissime le risorse, dal calendario storico, agli eventi previsti, a grafici e tabelle per seguire gli andamenti delle diverse coppie di valute.
Tutto il materiale è comunque in Inglese e per chi non conosce questa lingua è difficile raccapezzarcisi. Le risorse online sono comunque disponibili anche all’esterno dell’account, cosa di per sé molto comoda poiché la gestione delle sessioni è certamente sicura, ma molto macchinosa.
Per esempio, per depositare sul conto, occorre terminare la sessione, aprire una sessione di pagamento sulla nostra banca online e successivamente riaprire la sessione su iForex.
Questo da un lato offre una sicurezza estrema, dall’altro risulta macchinoso per chi opera con il proprio computer in condizioni di sicurezza.