Investire in Marocco rappresenta una possibilità piuttosto interessante.
Tutte le nuove leggi in favore di chi investe sono racchiuse nella Carta degli Investimenti. Chi decide di aprire un’attività in Marocco dall’estero non ha l’obbligo della partita IVA per i primi cinque anni di attività, non ha bisogno di licenze e potrà iniziare la propria attività imprenditoriale senza alcuna tassa applicata sull’attività.
Tutte queste agevolazioni riguardano le imprese che iniziano la propria attività e la portano avanti in Marocco per almeno cinque anni, nei cinque anni successivi, la Carta degli Investimenti prevede anche che le tasse siano dovute nella misura del 50%.
Una bella detassazione, che permette a chi vuole mettersi in proprio di realizzare il proprio sogno imprenditoriale senza alcuna difficoltà iniziale, cosa che purtroppo avviene troppo spesso in Italia. Naturalmente, più si investe, più si viene agevolati da questo Paese, infatti, le tasse applicate sull’importazione delle materie prime e non solo sono pari a zero per chi decide di investire più di 18 milioni di euro. Una cifra sicuramente importante, ma in ogni caso, otterremo 10 anni di attività con una forma di tassazione agevolata.
Infine, sono previste diverse agevolazioni sulle spese personali fatte in Marocco per iniziare la vostra attività: potete acquistare i locali commerciali e i terreni con uno sconto del 2,5%, sull’imposta obbligatoria di registro e sui lavori che farete l’IVA sarà ridotta del 14%
Fin qui abbiamo visto le motivazioni che spingono gli italiani ad investire in un Paese estero come il Marocco, esistono però delle pratiche da completare. Per darvi una mano con le pratiche burocratiche, su Internet potete trovare diverse agenzie di intermediazione, queste società hanno sede in Marocco, ma la maggiore parte dei consulenti è italiana, quindi non avrete problemi a completare le operazioni.