In questo articolo analizziamo le previsioni per i mutui 2013.
Nel 2012 la richiesta di mutui è calata sensibilimente. Le motivazioni sono soprattutto due, la prima è che è difficile chiedere un mutuo a un istituto finanziario che chiede garanzie come un lavoro a tempo indeterminato a copertura del finanziamento, la seconda è l’arrivo dell’IMU che colpisce i proprietari che hanno una o più case di proprietà.
Il calo delle richieste è del 41,2% e il mercato immobiliare non può che risentire. Gli italiani non chiedono mutui, quindi non comprano casa. In questo modo, anche le aziende edili sentono la difficoltà della congiuntura economica, dopo aver tirato un sospiro di sollievo con le detrazioni fiscali previste.
Sicuramente, i nuovi mutui 2013 saranno più convenienti dei precedenti, sia per quanto riguarda il tasso fisso che quello variabile. Tutto dipende dal differenziale tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi, in caduta libera con i 259 punti base di oggi. Lo spread influisce sull’Euribor e sull’Eurirs, parametri che vengono poi utilizzati per calcolare il tasso di interesse variabile o fisso applicato al vostro finanziamento, dando quindi mutui più convenienti rispetto al 2012.
Le previsioni dipendono dalle prossime elezioni, se il Governo sarà stabile, lo spread resterà così, garantendo a chi vuole acquistare casa un mutuo sicuro e da sfruttare rispetto al passato. Altra variabile da tenere in considerazione è l’offerta del mercato bancario.
Gli istituti di credito hanno visto ridursi i prodotti finanziari che si vendono più facilmente, i mutui, e approfitteranno dei primi mesi del 2013 per offrire alla propria clientela correntista e non soluzioni per l’acquisto della casa di proprietà. Le offerte migliori saranno disponibili a Marzo, quando le banche concluderanno le ricerche di mercato e i clienti avranno scelto con calma la nuova casa.