La liberatoria Banco di Sardegna si può definire come un documento formale fornito dalla banca ai suoi clienti in seguito al completo adempimento di un obbligo finanziario, come il rimborso di un prestito o un mutuo. Questa liberatoria è una prova concreta e inconfutabile che il debitore ha soddisfatto il suo debito nei confronti della banca, permettendo a quest’ultimo di dimostrare a terze parti la chiusura del proprio impegno finanziario.
Con la presentazione della lettera liberatoria, il cliente ha la possibilità di dimostrare in ogni momento, anche prima dell’ufficiale aggiornamento dei sistemi informativi di credito (ad esempio, la Centrale Rischi di Banca d’Italia o CRIF – Central Risks), che è libero da qualsiasi vincolo residuo relativo all’impegno finanziario specifico. Ciò è particolarmente rilevante quando si intraprendono nuove operazioni creditizie o si desidera liberare delle garanzie che erano state poste a copertura del finanziamento estinto.
La Centrale Rischi è un sistema di informazioni sul debito delle imprese e dei privati, che raccoglie dati sulle esposizioni creditizie in essere dai clienti delle banche e degli intermediari finanziari. Queste informazioni sono utilizzate dalle istituzioni finanziarie per valutare il rischio di credito di un soggetto prima di concedere nuovi finanziamenti.
Tuttavia, come sottolineato, i tempi tecnici necessari per l’aggiornamento della Centrale Rischi possono essere relativamente lunghi. In occasione di un’estinzione completa del debito, la liberatoria Banco di Sardegna si rivela quindi uno strumento estremamente importante per il cliente poiché consente di attestare immediatamente – e non dopo i periodi canonici previsti per l’aggiornamento dei sistemi – l’avvenuta regolarizzazione dei propri debiti.
Infine, l’obiettività e la formale ufficialità di tale liberatoria sono indispensabili per scongiurare eventuali equivoci o incomprensioni, consentendo il reinserimento del cliente nel mercato del credito con un profilo di rischio aggiornato e più favorevole.
Indice
Come scrivere una richiesta liberatoria Banco Di Sardegna
Per formulare una corretta richiesta liberatoria alla banca, la lettera deve includere alcune informazioni essenziali. Di seguito sono elencate quelle informazioni che una tale richiesta liberatoria dovrebbe contenere:
1. Intestazione della lettera: Specificare il contesto della comunicazione con “Oggetto: richiesta liberatoria”.
2. Dati dell’intestatario della richiesta:
– Nome completo: Il nome e cognome (o denominazione se si tratta di un’entità giuridica) della persona fisica o del legale rappresentante della società/ditta che inoltra la richiesta.
– Luogo e data di nascita: Le informazioni relative alla nascita della persona fisica che effettua la richiesta.
– Residenza: Il domicilio completo del richiedente, comprensivo di indirizzo, codice di avviamento postale (CAP) e provincia abbreviata (PR).
3. Codice Fiscale (C.F.): Fornire il codice fiscale della persona fisica o, nel caso di una entità legale, potrebbe essere necessario il Codice Fiscale o la Partita IVA della stessa.
4. Qualifica o titolo: La posizione o la capacità con cui il richiedente agisce (es. titolare, amministratore delegato, procuratore ecc.)
5. Informazioni sulla ditta/società:
– Nome: Se la richiesta è fatta da una ditta o società, inserire il nome ufficiale come registrato.
– Sede: L’indirizzo completo della sede legale della ditta o società.
– Partita IVA/Codice Fiscale: Partita IVA oppure il Codice Fiscale della ditta o società se diverso da quello del rappresentante legale.
6. Dettagli del finanziamento:
– Pratica di finanziamento: Il riferimento al numero di contratto o pratica relativo al finanziamento per il quale si sta richiedendo la liberatoria.
7. Delega per la ricezione della documentazione:
– Identità del delegato: Qualora la ricezione del documento debba essere fatta da un terzo, indicare chiaramente il soggetto delegato.
– Indirizzo per la ricezione: Confermare, se necessario, l’indirizzo al quale i documenti devono essere inviati.
8. Richiesta di anticipazione della documentazione: Indicare il mezzo preferito per ricevere un’anticipazione del documento (fax, e-mail, PEC) e fornire i relativi recapiti per la spedizione.
9. Luogo e data: Precisare il luogo e la data in cui la richiesta viene effettuata.
10. Firma: La richiesta deve essere conclusa con la firma del richiedente per attestarne l’autenticità.
Il rispetto di queste indicazioni assicura una comunicazione chiara e completa alla banca, aumentando l’efficienza e la probabilità di una risposta tempestiva.
Modello richiesta liberatoria Banco Di Sardegna
Oggetto: Richiesta liberatoria
Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], nato/a a [Luogo di nascita], il [Data di nascita] e residente a [Indirizzo completo di residenza] CAP [Codice di Avviamento Postale] PR. [Provincia]
C.F. [Codice Fiscale]
in qualità di [Titolo/ruolo che ricopri] della ditta/società [Nome Ditta/Società]
con sede a [Indirizzo completo sede sociale] P.IVA/CF [Partita IVA e/o Codice Fiscale della Ditta/Società]
richiede con cortese urgenza il certificato di liberatoria relativo alla pratica di finanziamento con la Vs. Spett.le Società, prat. [Numero pratica].
A tal proposito delega la [Nome della persona/organizzazione delegata] a ricevere tale documentazione in originale, all’indirizzo sopra riportato.
Vogliate cortesemente anticipare a mezzo fax/e-mail/PEC [Indicare il numero di fax/e-mail/PEC] copia di tale documento richiesto.
Luogo e data [Luogo e data odierna]
In fede [Firma del richiedente]