Vediamo quali saranno i lavori più richiesti 2014 effettuando un’analisi e delle stime su quelle che sono le prospettive per il mercato del lavoro, rapportandole poi allo stato attuale.
Iniziamo col dire che le stime prevedono un aumento dei posti di lavoro orientato prevalentemente ai possessori di laurea che per il 2015 saliranno di 379.6 mila unità.
Di questi quasi quattocentomila, una buona parte di nuovi posti di lavoro saranno dedicati agli ingegneri, divisi nei vari rami di operatività ma soprattutto ci sarà alta richiesta di quelli meccanici, quelli metallurgico minerari, quelli elettrotecnici, quelli elettronici e delle telecomunicazioni, quelli chimici e civili. Nel corso del 2014 inoltre sarà sostenuta anche la richiesta di ingegneri informatici, categoria questa per la quale si continua a notare una ridotta offerta di laureati, dovuta forse anche al fatto che tal figura professionale è spesso e volentieri sottopagata.
Un’altra parte importante di questi nuovi posti di lavoro sarà ripartita tra laureati in scienze giuridiche, scienze dell’educazione e della formazione, urbanisti ed esperti del recupero e della conservazione del territorio. In particolare tra i giuristi, i lavori più richiesti saranno quelli legati agli esperti legali in enti pubblici e imprese mentre tra gli esperti in scienze dell’educazione. Tra i lavori più richiesti 2014, troviamo anche quelli relativi ai consiglieri dell’orientamento, esperti e formatori nella progettazione curriculare e formativa.
Importante contributo alle nuove assunzioni giungerà anche dall’ambito economico, ovvero dai laureati in scienze commerciali e gestionali, dove i lavori più richiesti riguarderanno specialisti in contabilità e specialisti in problemi finanziari, i quali andranno in grande misura a sostituire pari figure in uscita dalle aziende.
Anche i laureati in scienze finanziarie e assicurative nonché i relativi professionisti saranno particolarmente richiesti. Tra questi i tecnici in gestione finanziaria, i periti, i tecnici del lavoro bancario, i liquidatori tecnici, i valutatori di rischi e gli esperti dell’intermediazione titoli troveranno una domanda sostenuta.
Ovviamente anche i rimanenti settori vedranno aumentare i posti di lavoro richiesti anche se, si prevede, in misura inferiore rispetto quelli finora citati.