La scelta di un investimento può spaventare perché i rischi legati ad esso possono essere onerosi; la questione si fa più pressante nel caso di investitori di medio livello, ovvero coloro che investono i pochi risparmi che hanno sperando di farli fruttare.
Questi investitori sono ovviamente timorosi di veder sfumare i soldi guadagnati con tanta fatica.
Tuttavia oggi tra gli investimenti con il minor rischio ci sono i conti deposito.
Il conto deposito è un investimento o un prodotto finanziario molto simile al tradizionale conto corrente tuttavia offre un tasso maggiore e il rischio di perdita è basso quanto è basso il rischio di un conto corrente.
Il capitale investito in un conto deposito è quasi sempre protetto dall’adesione della propria banca al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. In Italia l’adesione obbligatoria è legata ad un decreto legislativo datato 24 marzo 2011 ed entrato in vigore il 7 maggio dello stesso anno.
Questo fondo tutela gli investitori nel caso in cui la banca non sia in grado di onorare gli impegni economici presi. Il fondo copre la banca fino a 100.000 euro ad investitore.
Nel caso un investitore abbia due conti correnti in due banche distinte e queste aderiscano al fondo, l’investitore è coperto fino ad un massimo di 200.000 euro totale.
Se il conto deposito è cointestato, entrambi gli intestatari possono beneficiare di 100.000 euro come fondo di garanzia. L’unico limite è nel caso in cui gli intestatari siano possessori di altri conti presso quella stessa banca.
I fondo a tutela dei depositi offre quindi una bella garanzia nel caso di fallimento bancario; se però il cliente ha più conti correnti e più conti deposito presso la stessa banca, purtroppo potrà avvalersi di una garanzia di soli 100.000 euro.
La garanzia è, infatti, legata alla persona che investe in quella banca e non al possesso di conti. Pertanto se si hanno somme da investire superiori ai 100.000 Euro è importante aprire più di un conto deposito su banche differenti in modo da essere coperti senza alcun problema.
In più quando si sceglie di aprire un conto deposito è consigliabile verificare che la banca aderisca a questo fondo o a qualche altro tipo di garanzia.
Infatti non tutte le banche fanno parte del fondo, anche perché molte sono banche straniere che operano sul territorio italiano con portali online o comunque secondo la normativa del paese di origine.
Tuttavia il Fondo di tutela interviene anche in banche provenienti da altri Paesi e che abbiamo aderito al fondo e che siano comunque protette dalle garanzie fornite dallo Stato di appartenenza.
Se una banca aderisce al fondo di garanzia, tutela i clienti proprietari dei conti deposito ma anche proprietari di conti correnti, assegni circolari o depositi nominativi.
Nel caso di inottemperanza della banca, il Fondo interviene e salda in tempi molto brevi ed inferiori al mese lavorativo.
Per avere una maggiore garanzia di non perdere i propri soldi, gli investitori possono provvedere ad effettuare una ricerca sulla solidità patrimoniale delle banche. Il risultato della solidità è determinato dalla relazione tra il valore patrimoniale e le scelte di investimento relazionate al loro rischio.
La solidità si misura in Core Tier 1
In conclusione, facendo due semplici calcoli il conto deposito conviene perché non ha spese, è un investimento a breve termini ed è molto tutelato da varie garanzie, lo fanno essere oggi uno dei migliori investimenti in cui puoi investire i tuoi risparmi.