Per aprire un conto deposito è necessario disporre di un conto corrente presso la banca alla quale si richiede il conto. Dato che si tratta di denaro investito nella banca, le banche non fanno storie, ma sono tenute a verificare che il cliente abbia una buona posizione creditizia (è un po’ strano che un cliente disoccupato metta 20.000 euro su un conto deposito). Come orientarsi
-Anzitutto, tenendo sotto controllo l’interesse, cioè verificando se è netto o lordo. Esempio: se una banca assicura il 4% lordo, non avrete il 4%, ma un po’ meno perché nell’interesse è inclusa la tassazione del 27% sul capitale investito. Verificate che l’interesse pubblicizzato sia al netto.
–Verificate l’andamento normale del conto, senza l’offerta speciale, altrimenti potreste guadagnare solo nel primo periodo.
–La banca è in grado di pagare il conto deposito? Tutte le banche sono ora tenute a garantire i fondi che ricevono grazie alla Legge Europea sulla Garanzia, ma meglio non investire più di 100000 euro.
-Chiedetevi se ci sono spese per il mantenimento del conto.
–Attenti ai vincoli visto che se li accettate non potete prelevare dal conto deposito, ma gli interessi devono essere percepiti subito.