Con il 2013 che ormai volge al termine è il momento opportuno per i consigli investimenti 2014. Ovviamente nessuno possiede la sfera di cristallo, per cui risulta impossibile dire con certezza cosa dovremo fare per ottenere una strategia di investimento di successo nel 2014, tuttavia possiamo strutturare una serie di consigli che se seguiti permetteranno di garantire una struttura di investimento a capitale garantito e a costo zero.
Poniamo l’accento sul costo zero visto chele varie strutture a capitale garantito che troviamo in circolazione presentano un costo che è appunto quello della gestione del fondo stesso che ne riduce i rendimenti.
Vediamo quindi prima di tutto come creare una struttura di investimento a capitale garantito e a costo zero.
Per creare una struttura a capitale garantito bisogna stabilire quanta parte del nostro capitale investiremo in strumenti finanziari a rendimento fisso. Ipotizziamo un 60%. Bene, sommiamo il rendimento che otterremo nel corso di un anno da quegli strumenti finanziari, che ovviamente saranno più di uno per diversificare i rischi, anche se sceglieremo solo titoli a rating altissimo visto che stiamo costruendo la struttura a capitale garantito. La somma dei rendimenti costituirà il nostro stop loss sulla parte di capitale che andremo a investire a rendimento variabile. In questo modo si costruisce una struttura a capitale garantito a costo zero visto che male che vada usciremo dagli investimenti in perdita a rendimento variabile rimettendoci i guadagni sulla parte a rendimento fisso, ma non ci rimetteremo il capitale che anzi torneremo a allocare in un qualcosa di fisso o in una nuova struttura.
Detto questo, vediamo come investire il nostro capitale, ovvero quelli che possono essere i migliori investimenti per il 2014.
Per il 2014 si prevedono delle riduzioni nei rendimenti dei conti deposito che comunque rimarranno una buona soluzione per investire parte del nostro capitale.
Dall’altro lato il mercato azionario europeo dovrebbe segnare una ripresa, o perlomeno così prevedono i maggiori analisti. Questo significa però che grande parte dei grandi investitori si sono già posizionati su questo mercato e non dobbiamo rischiare di comprare azioni Europa tutte di colpo per non trovarci a investire in un momento di sopravvalutazione del mercato. Quindi acquistiamo in parti, dividendo il nostro capitale in quattro e acquistando ogni 3 mesi, in questo modo ridurremo i rischi di mercato. Tentiamo inoltre di acquistare quando il mercato è in perdita, ma non sta perdendo oltre la media mobile a 200 giorni, questo significa che staremo comprando mentre il prezzo si sta assestando e quindi in linea teorica a un prezzo non elevato.
Fermo restando una previsione positiva sulle azioni Europa 2014, investiamo anche una quota nei mercati emergenti, come la Cina, in questo modo se il mercato l’azionario Europa dovesse tornare in recessione, quello emergente ne beneficerà e aiuterà a compensare le perdite nel primo.
Quanto all’obbligazionario, stiamo attenti ai tanti junk bond, alle tante obbligazioni spazzatura insomma, che sono già considerate tali o che potrebbero divenirlo, preferiamo magari quelle a tasso misto o quelle indicizzate ai tassi a lunga scadenza, così, se i tassi dovessero rimanere come ora, avremo comunque la cedola garantita su cui fare fede, nel primo caso, o beneficeremo del rialzo dei tassi a lungo termine nel secondo caso.