Scopriamo oggi come aprire una pasticceria, iniziativa imprenditoriale sulla quale vale sempre la pena investire, stante il fatto che tra compleanni, e ricorrenze varie non manca mai la richiesta di dolciumi.
Non solo, il mercato italiano si caratterizza per una spiccata propensione al consumo di dolci, a partire dalla scelta della prima colazione che raramente avviene con cibi salati fino alle merende. Investire in una pasticceria significa quindi inserirsi in un mercato che possede una propria domanda molto forte e stabile nel tempo. Diciamo di più, neppure la recente crisi economica ha intaccato più di tanto tale mercato, anche se comunque vi è stata una certa contrazione, poiché molte volte il consumatore preferisce sacrificare qualche altra spesa ma non rinunciare al dolce per festeggiare le ricorrenze.
Fatta questa doverosa premessa, ovviamente per aprire una pasticceria sarà prima di tutti necessario trovare il locale adatto, dovrà essere un negozio di almeno cento metri quadrati ubicato in una via molto trafficata e che disponga però della possibilità di parcheggiare la macchina. Stante il tipo di attività, la disponibilità di parcheggio è importante, in modo che nei giorni di pioggia il cliente abbia a fare il minore percorso sotto l’acqua uscendo dalla pasticceria e fino alla macchina per portare a casa i dolci acquistati.
L’essere ubicato in una via di grande traffico, invece, consentirà al negozio di essere in vista e dunque valorizzerà il nostro investimento nella pasticceria anche dal punto di vista marketing commerciale.
Se pensiamo di offrire anche il servizio bar, fatto questo che potenzialmente porterà maggiore guadagni alla nostra pasticceria, potendo avere maggiore consumo di pasticcini, dovremo optare per un locale sui duecento metri quadrati e che disponga di un parcheggio di dimensioni maggiore, sempre che non di trovi nel centro della città, caso in cui avendo una clientela prevalentemente pedonale non vi sarà necessità di garantire una zona a parcheggio.
Qualsiasi sia la dimensione del locale che avremo individuato, dovremo quindi dividerlo in tre zone, magazzino, laboratorio e area vendita. Dovremo quindi acquistare tutte le relative attrezzature dai banchi frigo espositori agli attrezzi e forni necessari per produrre i dolci. Si tratta di un investimento piuttosto importante, per il quale necessita possedere una adeguata disponibilità ecomica.
Infatti le attrezzature dovranno rispettare tutte le normative igieniche e sanitarie previste dalla vigente normativa nonché dovranno essere rispettate le norme antincendio e per evitare infortuni sui luoghi di lavoro. A tal fine dovremo molto probabilmente apportare delle migliorie anche all’impianto elettrico.
Una volta che avremo predisposto il locale in maniera adeguata ci recheremo alla ASL per richiedere il rilascio dell’idoneità igienico sanitaria dei locale stesso nonché alla camera di commercio per effettuare l’iscrizione all’albo dell’attività.
A questo punto non ci resterà che recarci alla agenzia delle entrate per effettuare l’apertura della partita iva e al comune dove dovremo effettuare la denuncia di inizio attività.
Potremo quindi aprire la pasticceria anche se, ovviamente, avremo bisogno di un cuoco pasticcere, costo sul quale potremo risparmiare nel caso siamo noi stessi cuochi pasticcieri o abbiamo dimestichezza con la realizzazione di torte e pasticcini.