I fondi europei sono degli investimenti che l”Unione Europea, tramite un’apposita commissione e la Banca Centrale, eroga agli Stati. Le modalità di erogazione sono due: la prima è l’erogazione diretta a quelli che hanno bisogno e che hanno richiesto l’aiuto dell’Unione, la seconda è l’erogazione indiretta che passa per i bandi regionali, i più noti dagli italiani. Vediamo in che modo funzionano.
Nell’erogazione diretta la Commissione Europea di Bruxelles, anche tramite la sua Agenzia, informa gli utilizzatori finali dei fondi che hanno fatto precedentemente richiesta presso la Commissione scaricando la domanda sul sito dell’Unione attraverso la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE), che ha un funzionamento molto simile alla nostra gazzetta ufficiale. Il prestito in questo caso viene erogato con una procedura di sovvenzione.
Nell’erogazione indiretta, invece, i fondi europei vengono dati alle Regioni dei singoli Paesi che stabiliscono le modalità di erogazione e sfruttano i bandi di gara.
In base alla posizione ottenuta in graduatoria, gli aventi diritto ricevono il prestito in parte a fondo perduto per sostenere la nuova attività, creando sviluppo e nuove possibilità di lavoro sul territorio. In questo caso è importante seguire alla lettera il bando consultabile sul sito ufficiale della Regione di appartenenza: basta poco per essere esclusi.