L’Inpdap, come ben sapete, è l’ente che si occupa dei lavoratori dipendenti pubblici. In moltissimi strumenti creditizi, l’Inpdap rappresenta il vero interlocutore della banca (come ad esempio, nei casi di cessioni del quinto sullo stipendio o sulla pensione).
L’Inpdap, inoltre, rappresenta una garanzia per le banche, perché si tratta di un ente pubblico, che non ha alcun interesse a non pagare gli importi dovuti al creditore (come potrebbe capitare, anche per sbaglio, ad un dipendente che ha il classico blocchetto di bollettini, oppure non ricarica il conto prima della scadenza della rata).
Quali sono le maggiori convenzioni che l’Inpdap usa con le banche in favore dei dipendenti statali? L’Inpdap non soltanto garantisce il prestito, ma, in caso di piccole somme, mette a disposizione i propri fondi per aiutare il dipendente o il pensionato a tassi agevolati (si tratta di operazioni che si concludono nell’arco dell’anno).
Per ottenere questi vantaggi, è necessario richiedere il modulo presso l’istituto di credito convenzionato, il quale provvederà ad informare l’Inpdap. In qualche caso (soprattutto per i pensionati), le banche possono richiedere all’Inpdap l’imponibile (=cioè il massimo richiedibile dalla banca come rata mensile con la cessione del quinto sulla pensione del pensionato dipendente pubblico). Perché aspettare?