Rifinanziare un mutuo può essere vantaggioso solo ad alcune condizioni. Le motivazioni dietro questa richiesta possono essere
–La possibilità di ricevere un tasso di interesse minore
–Maggior liquidità che può essere utilizzata per esigenze personali o per ristrutturare l’appartamento (in modo da non avere aperte due pratiche di prestito in contemporanea).
Analizziamo i pregiudizi dietro queste motivazioni. Ogni banca fa la sua offerta di surroga del mutuo il calcolo non va effettuato su tutto il mutuo, ma sulla parte che ci resta da pagare.
Anche il piano di ammortamento per la valutazione deve essere in riferimento alle ultime rate. Per quanto riguarda la seconda motivazione; sulla possibilità di richiedere più denaro di quello preventivato con il precedente mutuo, dovremo fare attenzione alle spese accessorie ed a quelle notarili. Se è vero che con la surroga le spese notarili vengono abbattute, è anche vero che parte di queste sono incluse nel TAEG. Quindi, se dobbiamo 10000 euro di capitale ad un istituto di credito con un interesse fisso del 30% per due anni, dobbiamo stare attenti che in nuovo istituto non aumenti il tasso di interesse al 34% (incluso di spese accessorie), altrimenti la surroga non avrebbe alcun senso.