Lo smarrimento libretto postale è un evento piuttosto comune che può purtroppo capitare, essendo questo uno strumento cartaceo piuttosto diffuso che come tutte le cose può essere perso. Purtroppo la procedura che va posta in essere nel caso di smarrimento del libretto postale non è poi proprio così semplice, anche se molto dipende dal tipo di libretto postale che possediamo.
Esistono due tipi di libretto postale, il libretto postale nominativo e il libretto postale al portatore. La differenza consiste nel fatto che il primo ha un proprietario indicato nel libretto stesso che quindi possiede quindi un nome e un cognome, il proprietario del secondo, invece, è il portatore, ovvero colui che lo ha in mano. Questo non significa che il libretto postale al portatore non possa essere duplicato, bensì che la procedura in caso di smarrimento di questo particolare prodotto di risparmio è più complessa visto che deve tutelare sia chi ha smarrito il libretto che chi lo possiede, che potrebbe anche averlo ricevuto a titolo legittimo, immaginiamo per esempio lo abbia ricevuto come pagamento da una persona che avendolo trovato ha pensato di appropriarsi dello stesso e quindi del denaro in esso contenuto.
Vediamo dunque di descrivere cosa fare nel caso di smarrimento libretto postale nominativo, in questo caso per prima cosa dovremo recarci presso le forze dell’ordine, per esempio Polizia di Stato o Carabinieri, e esporre denuncia di smarrimento. Ci verranno richiesti tutti i dati del libretto, avere una fotocopia dello stesso può risultare molto utile in questi casi.
Una copia della denuncia di smarrimento dovrà essere consegnata alla nostra agenzia Poste Italiane affinché la stessa provveda al blocco del libretto e alla emissione di un duplicato. Il duplicato verrà emesso dopo novanta giorni alla presentazione della denuncia, periodo nel quale un eventuale portatore del libretto potrebbe opporsi all’emissione del duplicato.
Nel caso, invece, di libretto postale al portatore vi sono due passaggi in più, dovremo sempre recarci come prima cosa alle forze dell’ordine per sporgere denuncia di smarrimento. Quindi dovremo consegnare una copia della denuncia alla agenzia presso la quale è radicato il libretto e una copia, e qui sta la novità, va consegnata al Presidente del Tribunale di zona entro quindici giorni dallo smarrimento. Il Presidente del Tribunale emetterà un Decreto che dovremo consegnare a Poste Italiane.
Anche in questo caso dovranno trascorrere novanta giorni, nel corso dei quali un eventuale portatore del libretto può avanzare opposizione alla emissione del duplicato. Trascorso tale termine si deve ritirare presso la Presidenza del Tribunale di zona una copia dell’atto notificato oltre che un certificato, documenti che permettono a Poste Italiane di emettere il duplicato del libretto postale al portatore.
Come si intuisce si tratta di una procedura costosa, sia in termini di diritti che di bolli, che avrà senso porre in essere solamente se nel libretto postale era contenuta una discreta somma, per poche decine di euro, infatti, non varrebbe neppure la pena di mettere in piedi tutto l’iter appena descritto.