Anche nel corso del prossimo anno Stato italiano e Unione Europea continueranno a erogare finanziamenti a fondo perduto 2014, volti allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in un area depressa, o al consolidamento di quelle esistenti, piuttosto che a incentivare alcune categorie sociali come l’imprenditoria femminile piuttosto che quella giovanile o la reintegrazione nel mercato del lavoro dei disoccupati.
I finanziamenti a fondo perduto, se di competenza dell’Unione Europea, saranno dunque erogati come finanziamenti europei, tra i quali troviamo i fondi strutturati che sono appositamente pensati per lo sviluppo di zone economico sociali disagiate. A questi sia aggiungono i fondi europei che però vengono gestiti in modo diretto dall’Italia attraverso il QSN, ovvero il Quadro Strategico nazionale e i programmi operativi regionali e nazionali denominati POR, POIN e PON. Altri programmi sono gestiti invece direttamente dalla Commissione Europea, come i finanziamenti per internazionalizzazione d’impresa e il settimo programma quadro della Comunità Europea per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico
Se i finanziamenti a fondo perduto 2014 prevedono sempre un piano di investimento aziendale, i contributi a fondo perduto 2014 invece vengono semplicemente erogati a supporto di imprese operanti in settori che già in partenza si assume essere penalizzati. Essi sono dunque destinati a imprese attive o di nuova costituzione che si trovino nella condizione di dovere acquistare beni strumentali o realizzare opere durevoli per l’impresa e l’erogazione del contributo generalmente avviene a semplice presentazione delle fatture dimostranti la spesa. Tra i principali contributi a fondo perduto 2014 ricordiamo il POR 2007-2013, il DOCUP 2007-2013, il PSR ovvero Piano di Sviluppo Rurale oltre che quelli eventualmente istituiti dalle varie leggi regionali o regolamenti provinciali.
Continueranno inoltre, nel corso del prossimo anno, anche i finanziamenti PMI oltre che il prestito d’onore, che ricordiamo essere un finanziamento a fondo perduto che viene erogato a coloro che vorranno creare nuove iniziative imprenditoriali nei settori della micro impresa, franchising e del lavoro autonomo. A seconda della tipologia di intervento ovviamente cambiano i tipi di requisiti e gli importi erogabili in termini di contributo a fondo perduto. Infatti il prestito d’onore si compone generalmente di un mix di finanziamento a tasso agevolato o addirittura a tasso zero e di contributo a fondo perduto.
Anche le iniziative volte al sostegno dell’imprenditoria femminile previste dalla nota legge 215 continueranno a ricevere finanziamenti a fondo perduto così come verranno erogati finanziamenti nuove imprese legge 236.
Infine verrà continuamente alimentato il fondo di garanzia al quale possono accedere le piccole e medie imprese italiane e che serve per aiutare le stesse nell’accesso al credito fornendo direttamente quelle garanzie reali che spesso gli istituti di credito richiedono alle realtà imprenditoriali e che queste non possiedono.