Terminata l’era dei conti energia, cosa succederà agli incentivi fotovoltaico 2014. Ebbene iniziamo col dire che sembra che il 2014 sarà un anno di svolta per il mercato fotovoltaico.
Infatti, come sappiamo, gli ultimi anni si sono caratterizzati per il fotovoltaico come un periodo di crisi e questo nonostante i tanti incentivi in essere. Mentre nascevano molti impianti, anche di grandi dimensioni, le imprese fotovoltaiche anche avendo molte commesse, continuavano a vedere i loro margini in diminuzione tanto da chiudere in rosso i conti di fine anno. Questo era dovuto alla massiccia concorrenza introdotta dai moduli fotovoltaici cinesi, che ha portato al ribasso i costi degli impianti fotovoltaici.
Per i clienti finali la concorrenza cinese ha comportato un beneficio in termini economici, anche se solo il futuro potrà confermarci la reale qualità dei prodotti comprati a prezzo ribassato. Per gli operatori invece è stato un grande problema non si ripeterà nel corso del 2014 visto che Cina e Unione Europea hanno raggiunto un accordo commerciale che ha portato alla quasi parificazione del prezzo dei moduli cinesi rispetto quelli di produzione europea, 0.75 dollari/watt per i primi in media contro gli 0.86 dollari/watt dei secondi in media.
Il fotovoltaico vedrà dunque una certa stabilità nei prezzi che, sommata all’eliminazione dei conti energia, dovrebbe comportare un rallentamento o forse uno stop di centrali fotovoltaiche di medie e grandi dimensioni, i campi fotovoltaici, a favore di piccoli impianti, residenziali e industriali per i quali si prevede invece un aumento di richiesta. Infatti il prezzo dell’energia elettrica continuerà a crescere anche nel corso del 2014 e questo renderà ancora più conveniente investire in un impianto fotovoltaico anche in assenza degli incentivi previsti dai conti energia.
L’impianto fotovoltaico nel 2014 sarà dunque valutato al pari di ogni altro investimento e avrà un proprio ritorno economico, comunque interessante, anche perché non è proprio vero in assoluto che sono terminati tutti gli incentivi.
Se da un lato sono terminati quelli specifici, rimane ancora possibile usufruire delle detrazioni fiscali, pari al 50% della spesa, sulle spese sostenute. Questo significa, per dirla in breve, che a fronte di 100 euro spesi per un nuovo impianto fotovoltaico, 50 euro li rimborserà lo Stato italiano.
Questo, sommato al fatto che è ancora possibile godere di una tariffa interessante per l’energia in surplus prodotta dall’impianto e venduta sul mercato elettrico, e aggiunto al fatto che i prezzi dell’energia elettrica continueranno a salire per tutto il 2014, determinerà il successo del fotovoltaico orientato a impianti di piccola dimensione, da installare nelle case o nelle fabbriche per alleggerire i conti familiari o aziendali.