Investire in immobili è un tipo di investimento che va da molti anni per la maggiore nel nostro paese.
Ma investire in immobili e acquistare una abitazione propria non sono la stessa cosa e spesso non seguono lo stesso tipo di criterio.
Acquistare una casa di proprietà risponde a criteri diversi da quelli di un vero e proprio investimento in immobili, specie nel momento in cui la prima casa, ovvero la casa in cui si va ad abitare, si acquista con un mutuo al 100%. In questo caso il criterio non è tanto una eventuale rivalutazione dell’immobile acquistato in vista di una successiva vendita, ma il costo del mutuo rapportato al costo dell’affitto che, specie in un regime di mercato libero senza alcun tipo di calmiere per i canoni, spesso sono soggette a brusche quanto imprevedibili variazioni.
Non è una sorpresa che sempre più persone si orientino sempre di più verso quello che vien chiamato mutuo affitto visto che in molte zone d’Italia esiste il problema della ricerca di casa in affitto, sempre meno disponibili sul mercato, e visto il brusco rialzo dei prezzi degli affitti stessi, oramai completamente scollegati a quelle che sono le caratteristiche specifiche della abitazione, ovvero la metratura.
Spesso infatti si possono trovare in affitto splendidi monolocali, a prezzi addirittura superiori adabitazioni paragonabili come qualità ma di maggiori dimensioni.
Acquistare immobili come investimento, invece, prevede necessariamente una previsione di quanto e quando verrà rivalutato l’immobile che si va ad acquistare.
Ritornando ad esempio al monolocale affittato a costi molto elevati, si può ben capire che, essendo la compravendita di un immobile legata alla metratura dello stesso, l’acquisto di un piccolo appartamento, che ha prezzo minore e minori costi di manutenzione, pur potendo essere affittato a prezzi molto alti, potrebbe essere conveniente se si sceglie una zona adeguata, ad esempio nei pressi dei centri storici o vicinissimo a servizi di vario genere nelle città. Magari acquistando l’immobile a un’asta fallimentare, in cui solitamente il prezzo è sensibilmente più basso rispetto al prezzo di mercato.