Una delle forme di contratto più particolari dell’ultimo periodo è il cosiddetto contratto di lavoro a chiamata. Andremo a spiegare in questo articolo quali sono le caratteristiche e come fare per ottenere un lavoro di questo genere.
In cosa consiste il contratto di lavoro a chiamata? Si tratta di una prestazione lavorativa richiesta da una determinata società la quale ha bisogno di supporto per un periodo di tempo limitato riservandosi il diritto di avviare l’attività lavorativa alla fine della scadenza contrattuale. La denominazione esatta di questa forma contrattuale, regolata dallo Stato italiano, è contratto di lavoro intermittente ma entrambe le definizioni rendono bene l’idea di cosa il lavoratore si vede proporre.
Come funziona il lavoro a chiamata? Abbiamo già dato qualche piccola informazione riguardo questa tipologia di impegno lavorativo, in sostanza c’è un datore che ha bisogno di maggiore manodopera per portare a termine un determinato progetto oppure per sopperire alla mancanza di lavoro derivato da vari fattori. Quindi essere contattati per un lavoro a chiamata vuole dire ricevere una proposta di contratto che avrà un tempo determinato di validità alla fine del quale potrete essere mandati a casa oppure rinnovare l’accordo stipulato.
Parlare di contratto di lavoro a chiamata a tempo indeterminato è un controsenso visto che questa tipologia di contratto, sancita dagli articoli 33 e 40 contenuti nella Legge Biagi, si basa sull’accordo stipulato in base alla necessita momentanea di forza lavoro da parte del datore. Questo ovviamente non esclude la possibilità di ricevere a fine rapporto una nuova proposta con caratteristiche differenti, questa però potrà subentrare solo quando l’accordo in vigore risulta terminato o sospeso.
Quali sono i lavori a chiamata più frequenti? La Legge italiana ha definito quali sono le categorie che possono rientrare a far parte di questa particolare tipologia contrattuale, vediamone alcune:
-Custodi, guardiani, portinai, personale di sorveglianza.
-Addetti a centralini telefonici privati.
-Receptionist di albergo.
-Camerieri, personale di servizio e di cucina negli alberghi, trattorie, esercizi pubblici.
-Lavoratori dello spettacolo.
Come potete vedere ci sono diverse categorie tutte eterogenee tra loro, molte di queste però non sono più utilizzate, quindi abbiamo ritenuto opportuno riportare solo quelle ricercate dal mercato del lavoro.
In conclusione la ricerca di un contratto di lavoro a chiamata non è la scelta migliore per chi ambisce a un posto fisso comunque risulta essere un’ottima alternativa per chi non riesce a trovare un lavoro stabile oppure sta ancora studiando e vuole allo stesso tempo arricchire il proprio curriculum vitae con lavori occasionali.