L’estinzione anticipata mutuo è un’operazione difficile in questo periodo di crisi, ma conveniente sotto diversi aspetti.
Con l’estinzione anticipata viene pagato completamente il debito con la banca prima della scadenza naturale del contratto. In questo modo, se dovessimo chiedere un altro finanziamento, la banca ce lo concederà più volentieri e senza chiedere troppe garanzie.
L’operazione non conviene però alle banche. Infatti, la banca perde il tasso di interesse che era stato calcolato sull’intero piano di ammortamento e per questo molte banche applicano una penale sul capitale restituito in un’unica soluzione al momento di estinguere anticipatamente il mutuo. Questa condizione è esposta bene in evidenza al momento di richiedere il finanziamento, quindi vi consigliamo di leggere prima di firmare qualsiasi contratto bancario.
Con la legge 40/07 del Decreto Bersani, l’estinzione anticipata del mutuo è stata semplificata e resa più conveniente. Sono stati infatti fissati i limiti massimi per le penali che possono essere applicate.
Il Decreto non è nato solo per tutelare il cittadino, ma anche per cercare di arginare il fenomeno della mancata estinzione del mutuo e del conseguente inserimento nel registro del Crif, spesso causato dalla disinformazione generale sull’argomento.