Il piano di ammortamento può essere di tre tipi: italiano, inglese o francese. La nazionalità del prestito c’entra poco: in realtà ogni piano di ammortamento ha le sue condizioni. Partiamo da quello più famoso, quello francese, che si basa sulle basi della rata.
La rata è costituita da capitale da restituire (diviso per l’importo delle rate) e interessi. Nelle prime rate, la parte principale dell’importo è costituito da interessi, per poi passare ad una rata che sia metà di interesse e metà di capitale da restituire.
Il piano di ammortamento alla francese è utile in caso di tasso variabile, perché l’importo della rata resta costante. Nel piano di ammortamento italiano, invece, la quota capitale è costante, ma gli interessi dipendono da banca a banca, quindi le rate possono avere un importo diverso. Infine, nel piano di ammortamento inglese (o americano), insieme al prestito si apre anche un fondo investimenti.
Una parte della rata copre il prestito, un’altra investe sul fondo. L’interesse applicato sul prestito viene così ridotto dall’interesse derivato dal fondo. Se devo il 10% di interesse e devo ricevere dal fondo il 3% di interesse, il fondo non mi dà gli interessi, ma l’interesse sulla rata scende al 7%.