L’Inpdap eroga ai dipendenti pubblici a tempo indeterminato e ai pensionati del pubblico impiego, un prestito finalizzato all’acquisto della prima casa fino a 300000 euro con tasso agevolato.
Per accedere al prestito, è necessario semplicemente aver contribuito al fondo Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie per almeno 3 anni prima della richiesta del finanziamento.
Dato che il prestito è finalizzato all’acquisto del primo immobile, la durata del piano di ammortamento è lunga, da 10 a 30 anni. Il tasso di interesse applicato è agevolato ed è fisso oppure variabile a scelta del richiedente. In ogni caso, i mutui Inpdap convengono di più rispetto alla concorrenza degli istituti di credito: non fosse altro che non hanno spese accessorie di accertamento o di istruttoria (generalmente richieste se cerchiamo un mutuo ad un istituto di credito).
In più nessuno sul mercato riesce a battere l’Inpdap in fatto di tassi di interesse applicati: 3,75% del prestito nel caso del tasso fisso contro l’8% di media delle banche, mentre per il tasso variabile l”aumento dello spread parte dal secondo anno del piano di ammortamento con un aumento del solo 0,90% (contro il 2,50% di media)