La liberatoria MPS, che sta per Monte dei Paschi di Siena, una delle banche storiche italiane, è un documento ufficiale rilasciato da questa istituzione finanziaria che attesta l’avvenuta estinzione di un debito da parte del debitore. Questa lettera di liberatoria segue le funzioni generali delle lettere liberatorie nel contesto dei finanziamenti.
Quando un individuo o un’azienda contrae un prestito o un credito, si impegna a rimborsarlo secondo termini e condizioni specificati nel contratto. Una volta completato il rimborso del prestito, il debitore ha diritto a ricevere una liberatoria, confermando così il soddisfacimento totale degli obblighi nei confronti del creditore.
Questa è particolarmente importante perché le posizioni debitorie relative ai prestiti sono registrate all’interno della Centrale Rischi, un sistema di informazioni creditizie gestito dalla Banca d’Italia, che raccoglie dati sui debiti di imprese e privati con l’obiettivo di valutare la loro affidabilità creditizia. Anche la CRIF, un’azienda privata che gestisce una delle più importanti centrali rischi in Italia, svolge una funzione simile.
Il corretto aggiornamento dei dati nella Centrale Rischi è fondamentale per la reputazione finanziaria del debitore. Eventuali ritardi nei pagamenti o inadempimenti possono comportare una segnalazione negativa che resta visibile per un periodo variabile: 12 mesi per due rate non pagate (se poi regolarizzati), 24 mesi per tre rate (se regolarizzati), oppure 36 mesi da scadenza contrattuale in caso di mancato pagamento. Nel caso di un finanziamento rimborsato regolarmente, i dati resteranno visibili per 60 mesi dalla data di estinzione effettiva.
La liberatoria MPS dimostra alla banca o ad altri eventuali creditori che il prestito è stato saldato. Questo documento quindi si rivela utile soprattutto in situazioni dove il debitore necessita dimostrare la sua affidabilità creditizia per nuovi prestiti o finanziamenti. Il documento assume un ruolo rilevante perché gli aggiornamenti nel sistema della Centrale Rischi non sono istantanei, e potrebbero richiedere più di 30 giorni dal completo pagamento del debito per essere riflessi nel sistema.
Di conseguenza, in possesso di una liberatoria MPS, un ex debitore può fornire prova immediata e incontrastata verso terzi della chiusura del suo finanziamento precedentemente contratto con il Monte dei Paschi di Siena, accelerando così eventuali nuove pratiche finanziarie o valutazioni del credito.
Come scrivere una richiesta liberatoria MPS
Una richiesta liberatoria per MPS è un documento formale in cui una persona fisica o giuridica chiede ufficialmente l’emissione di un certificato che attesti la conclusione di un finanziamento o di un mutuo e, quindi, la liberazione da ogni obbligo correlato. La richiesta dovrebbe includere tutte le informazioni necessarie per identificare in modo univoco sia il richiedente che la pratica di riferimento. Ecco cosa includere:
-Intestazione e oggetto: Si parte con l’intestazione appropriata e l’Oggetto “richiesta liberatoria”, che focalizza l’attenzione sul motivo della lettera.
-Identificazione del richiedente: È necessario fornire il nome completo del richiedente, luogo e data di nascita, residenza con indirizzo completo e codice fiscale (C.F.), per consentire all’ente creditore di verificare l’identità del richiedente.
-Qualifica del richiedente: Se il richiedente agisce per conto di un’azienda o società, è necessario specificare la sua posizione o ruolo all’interno dell’ente (ad esempio, amministratore, procuratore, ecc.).
-Dati dell’azienda o società: Bisogna fornire il nome completo della ditta o società e l’indirizzo della sede legale, nonché il numero di partita IVA o codice fiscale se si tratta di un ente giuridico.
-Dettagli del finanziamento: Si deve includere il riferimento alla pratica di finanziamento, come numero di pratica o identificativo univoco, per permettere all’istituto di credito di localizzare il file specifico.
-Delega per la ricezione: È importante indicare se la documentazione deve essere inviata a una terza parte specifica e fornire i dettagli di tale soggetto delegato.
-Modalità di ricezione in anticipo: Il richiedente può chiedere di ricevere una copia anticipata del certificato via fax, e-mail o posta elettronica certificata (PEC), fornendo l’indirizzo o il numero al quale inviare tale copia.
-Luogo e data: Va indicata la località da cui si effettua la richiesta e la data, per fornire un riferimento temporale alla richiesta.
-Firma: Infine, la richiesta deve essere firmata da chi la compila, conferendo autenticità e impegno formale.
Ricordati di utilizzare un linguaggio formale e professionale, mantenendo la richiesta chiara e concisa. Se necessario, è possibile aggiungere un recapito telefonico o un indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni o chiarimenti.
Modello richiesta liberatoria MPS
Oggetto: Richiesta liberatoria per pratica di finanziamento
Il/La sottoscritto/a [Nome Cognome], nato/a a [Luogo di nascita], il [Data di nascita] e residente a [Indirizzo completo di residenza] CAP [Codice di Avviamento Postale] PR. [Provincia]
C.F. [Codice Fiscale]
in qualità di [Qualifica/Ruolo] della ditta/società [Nome Ditta/Società]
con sede a [Indirizzo completo sede legale] P.IVA/CF [Partita IVA o Codice Fiscale]
richiede con cortese urgenza il certificato di liberatoria relativo alla pratica di finanziamento con la Vs Spett.le Società, prat. [Numero Pratica].
A tal proposito delega la [Persona o Ente delegato] a ricevere tale documentazione in originale, all’indirizzo sopra riportato.
Vogliate cortesemente anticipare a mezzo fax/e-mail/PEC [Indirizzo fax, e-mail o PEC dove ricevere la documentazione], copia del documento richiesto.
Luogo e data
In fede,
[Firma del richiedente]