La liberatoria Fiditalia, come per altri enti che forniscono servizi di finanziamento, è un documento di fondamentale importanza per chi ha contratto un prestito o un finanziamento. Nello specifico, si tratta di un’attestazione formale rilasciata da Fiditalia – società specializzata nel credito al consumo – che certifica l’avvenuta completa estinzione di un debito da parte del debitore.
Quando un individuo contrae un finanziamento con un istituto di credito o una società finanza, è tenuto a restituire il capitale ricevuto più gli interessi secondo un piano di rimborso concordato. Una volta adempiuti tutti gli obblighi contrattuali, ossia pagate tutte le rate del finanziamento, l’ente creditore, in questo caso Fiditalia, rilascia la lettera di liberatoria. Questo documento è la prova che il debitore ha onorato il suo debito nei confronti di Fiditalia, non avendo quindi ulteriori oneri finanziari nei suoi confronti.
La liberatoria è particolarmente importante perché, nonostante l’estinzione del debito, il sistema informativo creditizio – ad esempio CRIF, ovvero il Sistema di Informazioni Creditizie – potrebbe non aggiornarsi in tempo reale. Di conseguenza, anche se un individuo ha pagato tutte le rate del suo finanziamento, la Centrale Rischi potrebbe continuare a segnalare l’impegno finanziario per un periodo di tempo che varia a seconda della situazione specifica del debitore, come descritto nelle tempistiche riportate.
Questa potenziale discrepanza temporale tra l’estinzione del debito e l’aggiornamento nei sistemi di informazione del credito può generare difficoltà nel caso in cui il consumatore necessiti di accedere a nuovi finanziamenti o servizi di credito. Pertanto, la lettera di liberatoria svolge un ruolo fondamentale come strumento di comprovazione immediato per dimostrare la solvibilità del soggetto e la mancanza di debiti pendenti, facilitando così l’accesso a eventuali nuove linee di credito.
È sempre una prassi consigliata rivolgersi all’istituto di credito per richiedere tale lettera liberatoria non appena viene adempiuto l’ultimo pagamento, per poterla presentare a futuri creditori o per una propria serenità finanziaria. Inoltre, è utile controllare periodicamente il proprio stato nell’ambito dei sistemi di informazioni creditizie, come CRIF, per assicurarsi che le informazioni siano aggiornate e corrispondenti alla reale situazione debitoria. Nel caso di eventuali discrepanze, è possibile inoltrare una richiesta di rettifica dei dati.
Come scrivere una richiesta liberatoria Fiditalia
Una richiesta di liberatoria indirizzata a Fiditalia, o a qualsiasi altra società di finanziamento, è una comunicazione formale attraverso la quale un cliente o un rappresentante di una ditta/società chiede l’emissione di un documento ufficiale che attesti la conclusione di un finanziamento e il regolare adempimento di tutte le obbligazioni finanziarie connesse. Il certificato di liberatoria serve quindi a dimostrare che non sussistono più debiti in relazione al finanziamento specifico.
Una richiesta liberatoria dovrebbe includere queste informazioni essenziali
Intestazione Formale: La richiesta dovrebbe iniziare con una frase che identifichi chiaramente il documento come “Richiesta di liberatoria”.
Dati anagrafici del richiedente:
– Nome completo e cognome (chi è che richiede il certificato)
– Luogo e data di nascita (per un’identificazione univoca)
– Indirizzo di residenza completo, comprensivo di CAP e provincia (PR)
Codice Fiscale: Un elemento univoco di identificazione necessario per attività burocratiche.
Qualifica del richiedente: Se la persona sta agendo per proprio conto o in qualità di rappresentante di una terza parte (per esempio, amministratore di una ditta o società).
Dati dell’impresa se applicabile:
– Denominazione dell’azienda o della società nel caso il finanziamento sia collegato ad essa
– Sede legale dell’azienda o società
– Partita IVA o Codice Fiscale dell’entità legale per la quale viene richiesta la liberatoria
Dettagli del Finanziamento:
– Numero della pratica o numero di contratto che identifica il finanziamento
– Ogni altro dettaglio che possa essere utile a identificare il contratto di finanziamento in questione
Delega per il ritiro:
– Indica se qualcuno è delegato a ricevere la documentazione e chi sia questa persona o entità
– Indirizzo al quale inviare la documentazione originale se diverso da quello di residenza
Richiesta di anticipazione documenti:
– Modalità preferite per ricevere un’anticipazione del documento (fax, e-mail, o posta elettronica certificata)
– Recapiti per l’anticipazione (numero di fax, indirizzo e-mail, PEC)
Luogo e Data: Indicare la località e la data in cui viene effettuata la richiesta per fornire un contesto temporale e geografico.
Firma: La firma del richiedente o del rappresentante legale attesta l’autenticità e la serietà della richiesta.
Ogni punto di questa struttura aiuta ad assicurare che ci sia tutta l’informazione necessaria per evitare fraintendimenti e permettere all’ente finanziatore di processare la richiesta in modo efficiente e corretto.
Modello richiesta liberatoria Fiditalia
Oggetto: Richiesta liberatoria per pratica di finanziamento
Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], nato/a a [Luogo di nascita], il [Data di nascita] e residente a [Indirizzo completo di residenza] CAP [CAP] PR. [Provincia]
C.F. [Codice Fiscale]
in qualità di [Qualifica] della ditta/società [Nome Ditta/Società]
con sede a [Indirizzo sede legale] in [Via/Piazza] P.IVA/CF [Partita IVA/Codice Fiscale]
richiede con cortese urgenza il certificato di liberatoria relativo alla pratica di finanziamento con la Vs Spett.le Società, prat. [Numero pratica].
A tal proposito delega la [Persona o Entità delegata] a ricevere tale documentazione in originale, all’indirizzo sopra riportato.
Vogliate cortesemente anticipare a mezzo fax/e-mail/PEC [Indicare il numero di fax oppure l’indirizzo e-mail/PEC], copia di tale documento richiesto.
Luogo e data
In fede [Firma]