Dichiarazione di nulla a pretendere per consulenza di fatto
Una Dichiarazione di nulla a pretendere per consulenza di fatto è un documento in cui una parte, tipicamente un consulente, afferma di non avere ulteriori richieste o pretese economiche nei confronti dell’altra parte con cui ha collaborato. Questo tipo di dichiarazione viene spesso utilizzato per formalizzare la chiusura di un rapporto di consulenza, indicando che tutte le spettanze economiche sono state regolarmente saldate e che non ci sono ulteriori obblighi finanziari in sospeso. Tale documento serve a evitare future controversie legali o richieste di pagamento non previste, garantendo così una chiusura chiara e definitiva del rapporto tra le parti coinvolte.
Indice
Come compilare una Dichiarazione di nulla a pretendere per consulenza di fatto
Una Dichiarazione di nulla a pretendere per consulenza di fatto è un documento in cui una parte, dopo aver ricevuto un pagamento per un servizio di consulenza, conferma di non avere ulteriori richieste economiche nei confronti dell’altra parte coinvolta. Questo documento, oltre a fungere da quietanza, attesta che tutte le obbligazioni economiche sono state soddisfatte e che il rapporto economico tra le due parti è concluso.
La dichiarazione inizia identificando chiaramente il soggetto che la emette. Questo include il nome completo, la data e il luogo di nascita, la residenza completa e il codice fiscale. Questi dati servono a identificare senza ambiguità la persona che sta rilasciando la dichiarazione.
Segue l’indicazione del destinatario della dichiarazione, ovvero l’altra parte coinvolta. Anche in questo caso, sono richiesti nome completo, data e luogo di nascita, residenza e codice fiscale. Questa parte è fondamentale per specificare a chi è indirizzata la dichiarazione e con chi si è avuto il rapporto economico.
La sezione centrale del documento riguarda la conferma dell’avvenuto pagamento. Qui vengono specificati l’importo ricevuto e la modalità di pagamento utilizzata, che potrebbe essere in contanti, tramite bonifico bancario o assegno. Inoltre, è fondamentale indicare la motivazione o la causale del pagamento, ad esempio una consulenza specifica, per chiarire a quale servizio o prodotto si riferisce il compenso ricevuto.
Concludendo, la dichiarazione esplicita che il soggetto dichiarante non ha più nulla da rivendicare nei confronti dell’altra parte. Questa affermazione è essenziale per evitare future controversie o richieste di pagamento aggiuntive, confermando che tutte le obbligazioni sono state onorate.
Infine, il documento viene chiuso con l’indicazione del luogo e della data in cui la dichiarazione è stata sottoscritta, seguita dalla firma del dichiarante. La presenza della firma autentica il documento e ne conferisce valenza legale.
Fac simile Dichiarazione di nulla a pretendere per consulenza di fatto
FAC SIMILE DI DICHIARAZIONE DI NULLA A PRETENDERE PER CONSULENZA DI FATTO
Il sottoscritto _____________________, nato il _____________, in _____________, residente in ____________, via ________________, n. __, Codice Fiscale ________________________
con la presente
DICHIARA
di avere ricevuto dal Sig. ___________________, nato il ____________, in _____________, residente in ____________, via ____________________, n. ___, Codice Fiscale _______________, la somma di € __________, corrisposta a mezzo (contanti/bonifico/assegno) ___________________, per consulenza di fatto relativa a __________________ (indicare l’eventuale motivazione/causale) e, pertanto, dichiara di non avere null’altro a pretendere dallo stesso.
Dunque, con la presente, rilascia apposita quietanza di pagamento.
Luogo: ___________________
Data: ____________________
Firma: ___________________
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**Note:** Assicurati di compilare tutti gli spazi vuoti con le informazioni appropriate e di firmare il documento fisicamente o digitalmente, se necessario.
Esempio Dichiarazione di nulla a pretendere per consulenza di fatto
Dichiarazione di Nulla a Pretendere per Consulenza di Fatto
Io sottoscritto Giovanni Rossi, nato a Milano il 15 marzo 1980 e residente a Milano, in via Verdi 10, dichiaro di ricevere dal sig. Marco Bianchi la somma di euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00), a titolo di saldo totale del compenso ancora dovutomi per servizi di consulenza prestati in ambito di marketing strategico.
Dichiaro, quindi, di non aver più nulla a pretendere nei confronti del sig. Marco Bianchi, per qualunque titolo, pretesa o causa, essendo stato soddisfatto di ogni mio avere. Rilascio pertanto ampia quietanza liberatoria ad ogni effetto di legge.
Milano, lì 10 ottobre 2023
sig. Giovanni Rossi