Un prestito è ormai alla base di ogni attività commerciale, ma il ricorso sempre più diffuso alle forme di prestito personale e le varie proposte offerte dal mercato dei piccoli prestiti ha reso il mondo del credito più ampio, tanto da dover distinguere tra le diverse tipologie. In generale, quali sono i documenti da portare.
Anzitutto, dobbiamo dimostrare di essere noi: quindi carta d’identità e codice fiscale (in copia fronte e retro) non possono mancare. Questo permetterà alla Banca non soltanto di sapere chi siamo, ma anche qual è la nostra situazione bancaria, se siamo cattivi pagatori e se abbiamo l’età per richiedere il prestito.
In più, come ulteriore garanzia per la Banca, dovremo dimostrare che potremo pagare la cifra pattuita per il prestito: quindi ci serviranno l’ultima busta paga e l’ultima utenza (bolletta) pagata. In base a quanto possiamo restituire e in quanto tempo, l’istituto di credito deciderà se averci come clienti o no.
Solitamente, la Banca concede il prestito tramite bonifici bancari a breve distanza l’uno dall’altro oppure accreditando l’importo direttamente sul nostro conto (se eravamo clienti prima del prestito).
Se chiedete prestiti finalizzati, potrebbero richiedervi della documentazione accessoria.