Poste Italiane punta di nuovo sul conto Bancoposta Più, e lo fa praticamente azzerandogli interessi del semplice conto Bancoposta, con una ovvia reazione negativa delle associazioni dei consumatori che, Adusbef e Federconsumatori in testa, hanno annunciato azioni legali.
Di fatto, in realtà, un utente con conto Bancoposta si vede quasi costretto a passare al conto Bancoposta più.
Dai 30,99 Euro di canone anno, oltre ai 10 euro per il bancomat, offerti dal conto Bancoposta a fronte di un interesse comunque molto basso che ora viene praticamente azzerato si passa alle offerte di conto Bancoposta Più.
Come interessi, il conto Bancoposta Più resta davvero bassissimo, ovvero il tasso di interesse base è di soli 0,25 punti percentuali.
Accreditando lo stipendio oppure la pensione, domiciliando le varie utenze o bollette, e con una carta di credito si possono abbattere i costi relativi alla carta Postamat.
Anche utilizzando i vari servizi a parte si possono abbattere i costi, fatta però eccezione per i 30,99 euro dovuti ad ogni anno per la gestione della manutenzione del conto corrente.
Praticamente, Poste Italiane offre, con il conto Bancoposta Più, le stesse incentivazioni che vengono offerte dalle diverse banche online, che consistono per tutte le banche in una offerta di taglio dei costi per chi ne utilizza i diversi servizi e per chi utilizza le promozioni.