Da anni, Poste Italiane è sempre più attiva nei servizi di tipo bancario, erogando una vasta gamma di carte per i pagamenti, molto diffusi tra la clientela italiana, giovane e giovanissima compresa, grazie alle caratteristiche di flessibilità, convenienza e facilità d’uso. Si consideri, poi, che Poste Italiane dispone di ben 14.000 uffici in tutta Italia, di cui la metà dotata di ATM. A conti fatti, si tratta di un numero molto più elevato di qualsivoglia gruppo bancario presente sul nostro territorio nazionale. Ciò agevola l’uso delle carte erogate da Poste Italiane, come la Postepay Evolution. Si tratta di una carta ricaricabile dotata di codice Iban, che ti consente di usufruire di tutti i servizi di una ordinaria Postepay, oltre che della possibilità di ricevere e inviare bonifici.
Con Postepay Evolution potrai accreditare lo stipendio o la pensione, comunicando il codice Iban al datore di lavoro o all’ente di previdenza; ricevere bonifici, sempre comunicando il codice Iban alla persona che deve effettuare il pagamento, inviare un bonifico dall’applicazione Postepay, dal sito postepay.it e attraverso l’ufficio postale; potrai anche effettuare acquisti presso più di 30 mila esercizi convenzionati in tutta Italia con il circuito MasterCard, quello di appartenenza di Postepay, domiciliare le utenze domestiche, pagare bollettini postali e anche con l’F24; pagare ai pedaggi autostradali con i caselli abilitati; prelevare denaro contante sia presso tutti gli ATM di Poste Italiane, sia anche presso quelli di altri gruppi bancari, che siano convenzionati con il circuito MasterCard; potrai anche consultare il saldo accedendo al sito postepay.it, agli ATM Postamat, alle applicazioni Postepay e all’interno di ciascun ufficio postale.
Quanto ai costi della carta Postepay Evolution, il suo rilascio prevede il pagamento di 5 euro, mentre il canone annuale è di 10 euro. Non sono previsti costi per il prelievo presso gli ATM Postamat, per effettuare pagamenti, per l’accredito dello stipendio, mentre con l’applicazione Postepay possono essere effettuate mini-ricariche da 25 euro al giorno.
I titolari di Postepay Evolution possono accedere al Mini Prestito Banco Posta. L’importo massimo finanziato è di 3.000 euro e può essere rimborsato in un numero massimo di 22 rate mensili. Esistono 3 fasce d’imposto: da 1.000, 2.000 e 3.000 euro.
Come detto, possono accedervi solo i titolari di Carta Postepay Evolution. Sono richiesti la carta d’identità, la tessera sanitaria e un documento attestante il reddito. Per i cittadini stranieri sono richiesti un passaporto o altro documento di riconoscimento valido, carta o permesso di soggiorno valido, un documento attestante che si è residenti in Italia da almeno 12 mesi o da 36 mesi e un documento che attesti di lavorare alle dipendenze dello stesso datore di lavoro da almeno 12 mesi continuativi.
Il rimborso delle rate mensili avviene con addebito diretto sulla carta Postepay Evolution o sul conto corrente postale.
Il plafond della carta è di 30.000 euro, mentre l’importo massimo ricaricabile è nei limiti del plafond e fino a 100.000 euro sul totale delle carte Postepay Evolution intestate allo stesso titolare. Le ricariche online tramite postepay.it, poste.it, il servizio BancoPosta Online, conto BancoPostaClick o con altra Postepay ammettono l’importo massimo di 3.000 euro e fino a 2 volte al giorno da parte dello stesso ordinante.
Quanto ai limiti di prelievo giornaliero, essi sono pari a 600 euro da ATM Postamat, ATM bancari e nei limiti del plafond dagli uffici postali abilitati; su base mensile, il massimo prelevabile è fissato in 2.500 euro tramite ATM Postamat e ATM bancari.
Per i pagamenti, il limite massimo consentito al giorno è di 3.500 euro e di 100.000 euro al mese presso i POS convenzionati e nei limiti del plafond presso gli uffici postali.
I costi di commissione per effettuare un bonifico verso l’area Sepa è di 1 euro, se tramite applicazione Postepay o tramite il sito postepay.it, di 3,50 euro se tramite gli uffici postali. Per i postagiro, il costo è di 0,50 euro in ogni caso. E la commissione di addebito Sepa Direct Debit Core da paesi dello spazio economico europeo SEE è di 0,40 euro, esclusi gli addebiti diretti disposti dalle aziende creditrici presenti nell’elenco pubblicato sul sito di Poste Italiane.
La carta Postepay Evolution risulta anche dotata di tecnologia contactless, che consente al titolare di pagare ai POS in pochi istanti, semplicemente avvicinandola al lettore della macchina. Per gli importi fino a 25 euro non è necessario né firmare alcunché, né ricevere uno scontrino. Se anche per errore si dovesse avvicinare la carta per più di una volta, la Postepay Evolution registrerà una sola operazione. Questa tecnologia appartiene a MasterCard e, pertanto, può essere utilizzata presso i punti vendita convenzionati con il suddetto circuito.
La carta Postepay può essere rinnovata presso un qualsiasi ufficio postale, semplicemente portando quella scaduta o in scadenza, ottenendo quella nuova, che sarà inviata al domicilio del titolare. Il rinnovo può essere richiesto da non oltre 2 mesi prima fino a non più di 18 mesi dalla scadenza. Il rinnovo trasferirà automaticamente il credito residuo sulla carta vecchia a quella nuova.
Con la carta Postepay, compresa la versione Evolution, potrai ottenere gli Sconti BancoPosta, facendo acquisti in quasi 30.000 esercizi convenzionati e guadagnando sconti accreditati direttamente sulla carta.
Risulta essere possibile ricaricare Postepay Evolution presso tutti gli sportelli ATM Postamat con le carte PagoBancomat, pagando una commissione di 2 euro. Se la ricarica avviene agli sportelli ATM Postamat, ma con carta di pagamento aderente al circuito Visa, Visa Electron, Vpay, MasterCarc e Maestro, la commissione applicata è di 3 euro. Altri modi per ricaricare possono essere quello di scaricare la nuova applicazione di Poste Italiana, disponibile per smartphone e tablet iOS e Android. In questi casi, la ricarica può avvenire sia dal conto BancoPosta che da un’altra carta Postepay.
Chiaramente, la carta può essere anche ricaricata versando il contante in uno degli uffici di Poste Italiane, oppure accedendo agli ATM Postamat, attraverso un’altra carta Postepay. Infine, esiste il servizio al domicilio, che può essere richiesto ai Portalettere abilitati di Poste Italiane, senza alcun costo aggiuntivo, oltre a quelli standard.
Nel caso si utilizzi l’applicazione Postepay, bisogna effettuare il trasferimento del denaro da una carta nominativa ad un’altra, oppure con addebito su BancoPosta. Risulta essere possibile anche verificare il saldo e la lista dei movimenti della Postepay, effettuare le ricariche da cellulare e richiedere una ePostepay.
Con l’applicazione PosteMobile, se possiedi una SIM PosteMobile puoi farlo anche dal menu SIM senza bisogno di una connessione internet. L’essenziale è associare un conto BancoPosta e la Postepay a una SIM.
Presso le ricevitorie Sisal, invece, puoi ricaricare da un minimo di 1 a un massimo di 999 euro, presentando il codice fiscale e il numero della carta da ricaricare. Lo stesso vale anche per le ricariche presso le tabaccherie convenzionate, mentre per i clienti di un conto Bipiemme è possibile farlo accedendo all’area home banking sul sito.