In questo articolo vediamo come fare un curriculum vitae. Molti non conoscono la risposta e si affidano a consigli raccolti qua e la oppure ripiegano su moduli prestampati che hanno una buona validità di fondo ma non colpiscono il selettore aumentando così le possibilità di essere scelti. Bisogna sapere infatti che compilare in modo particolare il CV si hanno maggiori chance di essere selezionati per un determinato impiego, presentare un curriculum in formato non idoneo equivale a presentarsi in ciabatte al colloquio di lavoro, andiamo a scoprire quindi come fare un curriculum vitae.
Come scrivere una lettera di presentazione? il CV non è solamente composto da una lista di dati e qualifiche possedute dal candidato, a esso da molti anni è usuale allegare una lettera di presentazione che riassume brevemente la persona e le qualifiche che essa possiede.
Per scrivere una lettera efficace non bisogna mai tradire la regola fondamentale non superare le quaranta righe, una lettera troppo lunga potrebbe stancare e scoraggiare il selettore che passerà velocemente al prossimo curriculum. A dare maggiore importanza a questa regola c’è la possibilità di commettere errori nella scrittura di alcuni paragrafi oppure menzionare dei particolari che potrebbero tranquillamente essere omessi, essendo un’arma a doppio taglio in alcuni settori lavorativi.
La lettera deve essere assolutamente stampata su carta bianca senza alcun tipo di ornamento grafico, questo potrebbe sembrare poco professionale quindi meglio evitare inutili rischi. Evitare i caratteri particolari preferendo gli standard con dimensione standard a 12. Ultimo consiglio è quello di evitare la stampa fronte retro o su due pagine separate poichè la vista di un testo molto lungo scoraggia il lettore e lo pone in una condizione psicologica negativa.
Come scrivere il curriculum? Un CV è fatto da semplici regole base che sono valide ormai da molti anni, cambiarle oppure creare qualcosa fuori dai canoni classici è sicuramente una scelta errata nella maggior parte dei casi. Prima regola per scrivere un buon curriculum vitae è non superare mai le 2 pagine, questo è fondamentale per dimostrare da subito grande dote di analisi e sintesi.
Seconda regola è quella di iniziare il CV inserendo i propri dati anagrafici, nome, cognome e recapito telefonico fisso e mobile, l’errore che molti commettono è quello di inserire prima le proprie competenze o altri dati superflui dimenticando che lo scopo del CV è quello di presentare se stessi e poi le abilità in proprio possesso. Terza regola riguarda la lunghezza dei periodi, è consigliato l’utilizzo di una tabella divisa per sezioni oppure di paragrafi con elenco puntato (in caso di elenchi con più di tre punti), è quindi tassativamente vietato scrivere paragrafi molto lunghi.
L’elenco delle proprie esperienze lavorative deve essere compilato seguendo il criterio che va dal più recente in ordine di tempo. Ultima regola è utilizzare una lista di esperienze lavorative con meno buchi temporali possibili, quindi se tra una attività e l’altra dovesse essere passato molto tempo inserite, se possibile, la frequentazione di corsi di specializzazione. Risulta sconsigliato l’inserimento di hobby ed attività extra lavorative nella lista principale, hobby e attività extra lavorative vanno inserite alla fine del CV in una sezione a parte.
In conclusione seguendo queste semplici regole si può arrivare a scrivere un ottimo CV, il primo passo per trovare lavoro infatti è quello di presentarsi in modo adeguato, ricordatelo sempre.