Chi possiede una certa affinità con gli animali e si sente quindi predisposto ad un’attività che li coinvolga personalmente, può seriamente pensare di avviare un’azienda interessante ed intrigante, che permetta di svolgere un lavoro serio ma anche molto coinvolgente.
Aprire un negozio di animali è un’attività che può generare infatti non solo un certo guadagno, ma anche diverse prospettive professionali ma che, seppur con una certa responsabilità e propensione agli affari, può essere svolta in maniera entusiasmante e che non è necessariamente stancante.
L’attività di cui stiamo parlando può rivelarsi un business appagante ma anche molto divertente specialmente se si possiede una passione innata per gli animali.
Oltretutto, si tratta fondamentalmente di un’attività anche abbastanza fortunata, perché ad oggi sono sempre di più le persone che amano gli animali e che trattano il proprio cane o il proprio gatto come un membro della famiglia. Certo, aprire un negozio di animali non significa avere a che fare solo con cani e gatti, animali domestici per eccellenza, ma anche con eventuali specie “selvatiche” o difficilmente addomesticabili (serpenti e rettili in genere), che non è detto che piacciano a tutti, perciò è importante, per far sì che la propria attività sia davvero di successo, possedere una reale passione per tutti gli animali in genere.
All’interno del negozio di animali, i clienti potranno acquistare il proprio cane, gatto, serpente o tartaruga d’acqua preferiti, ed avere tutte le garanzie del caso: per questo, dovrete proporre un servizio ottimale e che non abbia nulla a che vedere con lo sfruttamento e la cattura di animali, ma che sia in regola ed a norma di legge.
Detto questo, come aprire un negozio di animali? Quali sono in fondo le procedure per aprire un negozio simile ed eventualmente quali i consigli pratici da seguire prima di addentrarsi in questo fantastico e tanto amato mondo?
Prima di tutto, parlando dal punto di vista strettamente pratico, a parte la passione (senza la quale è sconsigliabile scegliere questo settore), è indispensabile un minimo di esperienza e di conoscenza del mondo animale. In questa situazione esistono due differenti scuole di pensiero: secondo la prima, più critica e “fiscale”, non si può avviare un’attività simile senza poter contare su di una preparazione precisa e ben strutturata; secondo altri, invece, la passione spesso fa tutto ed un minimo di formazione è ottenibile attraverso la lettura di libri, riviste, o l’ascolto di cd o la visione di documentari.
Risulta essere chiaro, insomma, che anche in questo caso non ci si può improvvisare esperti nel settore, ma bisogna avere un minimo di preparazione ed ovviamente tanta responsabilità soprattutto sotto il profilo pratico e gestionale.
Aprire un negozio di animali, infatti, non significa solo ed esclusivamente mettere in vendita dei gatti, dei cani o dei pesciolini rossi, ma anche conoscere le razze, le specie e le eventuali differenze fisiche e caratteriali, anche per seguire nel miglior modo possibile i clienti e dare loro dei consigli utili non solo in base alle loro preferenze ma anche in funzione delle loro reali esigenze. Inoltre, guidare delle persone all’adozione di un’animale, significa anche “educare” e responsabilizzare coloro che acquistano un animale, informando i clienti dell’impegno necessario per accudire e far star bene l’animale: per questo, bisognerà chiaramente dare il buon esempio trattando e curando gli animali presenti nel proprio negozio nel miglior modo possibile.
Per avere un negozio di animali completo ed a norma, occorre in sostanza:
– Possedere delle gabbie per gli animali e degli acquari per i pesci, che siano ovviamente di una misura accettabile e che vengano posizionate in maniera distanziata tra di loro. Le gabbie e gli acquari, oltre ad avere una misura accettabile in funzione della taglia dell’animale, devono anche contenere tutti i servizi accessori ed i confort, nonché essere posizionate in punti nei quali l’animale non soffra il troppo calore o le temperature fredde dell’inverno;
– Mai tenere animali di razze diverse nelle stesse gabbie, ed assicurarsi che gli animali di razze incompatibili tra di loro vengano posizionati in gabbie lontane;
– Facilitare la pulizia e la manutenzione delle gabbie con appositi strumenti.
Dal punto di vista burocratico, per avviare un negozio di animali è necessario invece presentare denuncia di inizio attività presso il comune in cui risiederà il negozio, ovviamente dopo aver ottenuto tutte le certificazioni del caso, in particolare la certificazione igienico sanitaria rilasciata dal servizio di medicina veterinaria dell’asl di competenza. Inoltre, sarà necessario aprire la partita iva e iscriversi al registro imprese alla Camera di Commercio.