La lettera liberatoria di IBL Banca è un documento formale attraverso il quale l’istituto finanziario conferma l’avvenuta estinzione di un debito da parte di un suo cliente. Questo documento attesta quindi che il cliente, precedentemente debitore, ha assolto tutti gli obblighi contrattuali relativi al finanziamento ricevuto.
Quando un cliente estingue il proprio debito, avendo pagato tutte le rate del prestito, IBL Banca emette questa lettera liberatoria. Questo è importante non solo come conferma documentata del pagamento totale del debito, ma anche perché ogni movimento finanziario, inclusa l’estinzione di un prestito, ha un impatto sulla Centrale Rischi, gestita da società come CRIF.
La Centrale Rischi raccoglie informazioni sui debiti e sui comportamenti di pagamento dei soggetti, influenzando la valutazione del merito creditizio. Pertanto, qualsiasi ritardo nei pagamenti o inadempienza incide sulla ‘reputazione creditizia’ di un soggetto, risultando in segnalazioni negative nell’ambito del sistema di informazioni creditizie. Tali segnalazioni, a seconda della gravità e della natura del ritardo, possono rimanere nella Centrale Rischi per un periodo determinato, variabile da 12 a 36 mesi o anche più nel caso di adempimenti completi.
Nel dettaglio, se un debitore salta due rate, la segnalazione negativa durerà 12 mesi dalla regolarizzazione, mentre se manca il pagamento di tre rate, la durata sarà di 24 mesi. In caso di estinzione regolare del finanziamento, i dati rimarranno per 5 anni dalla data di estinzione. Per finanziamenti non onorati, le informazioni saranno conservate per 36 mesi dopo la scadenza contrattuale.
Considerando che l’aggiornamento dei sistemi di informazione creditizia non è istantaneo e può richiedere anche più di 30 giorni, la lettera liberatoria diventa un documento cruciale per il debitore. Infatti, se un soggetto intende richiedere un nuovo finanziamento e vuole dimostrare la propria solvibilità, avere questa lettera gli permette di farlo agevolmente, nonostante il ritardo nei sistemi di registrazione ufficiali.
Come scrivere una richiesta liberatoria IBL Banca
Una richiesta liberatoria IBL Banca, o di qualsiasi altra banca, è un documento attraverso il quale un soggetto (che può essere una persona fisica o una persona giuridica rappresentata da un soggetto fisico) richiede una dichiarazione ufficiale dalla banca che attesti l’assenza di debiti o il saldo di un finanziamento. Ecco quali informazioni devono essere contenute nella richiesta:
1. Intestazione: La richiesta deve essere indirizzata all’istituto bancario correttamente, con l’indicazione del nome della banca e possibilmente del dipartimento o dell’addetto responsabile delle liberatorie.
2. Oggetto: Qui viene chiaramente indicato che si tratta di una “richiesta liberatoria”.
3. Identificazione del Richiedente:
– Nome e Cognome: Il nome completo di chi formula la richiesta.
– Luogo e data di nascita: Questi dati sono utili per univocamente identificare la persona.
– Residenza: L’indirizzo completo dove il richiedente risiede.
– Codice Fiscale: Necessario per attività finanziarie e ufficiali in Italia.
4. Qualifica o Rappresentanza: Se il richiedente agisce per conto di un’entità, come una ditta o una società, questo deve essere specificato, descrivendo il ruolo che il richiedente ha all’interno dell’entità (es. amministratore, legale rappresentante).
5. Dati della Ditta/Società (se applicabile):
– Denominazione: Il nome della ditta o società.
– Sede Legale: L’indirizzo della sede legale dell’entità.
– Partita IVA/Codice Fiscale: Necessari per identificare univocamente l’entità.
6. Motivazione della Richiesta:
– Spiegazione della necessità della liberatoria, che potrebbe essere per attestare la chiusura di un finanziamento.
7. Dettagli della Pratica di Finanziamento:
– Numero Pratica: È l’identificativo unico della pratica di finanziamento per cui si richiede la liberatoria.
8. Delega alla Ricezione:
– In caso il richiedente non possa o non possa prendere personalmente la documentazione, può delegare un’altra persona, un ente o una società fornendone l’identificazione e l’indirizzo per la ricezione.
9. Modalità Anticipata di Ricezione:
– Il richiedente può chiedere di ricevere una copia del documento in via preliminare tramite fax, e-mail, o casella di posta elettronica certificata (PEC), indicando il relativo indirizzo o numero.
10. Chiusura della Richiesta:
– Luogo e data al momento della compilazione della richiesta.
– Firma del richiedente che attesta la veridicità delle informazioni fornite e la genuinità della richiesta.
Questi i punti fondamentali da includere per comporre una richiesta di liberatoria che sia completa e che permetta all’istituto bancario di processare la richiesta in modo efficace e tempestivo.
Modello richiesta liberatoria IBL Banca
Oggetto: Richiesta liberatoria per pratica di finanziamento
Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], nato/a a [Città di nascita], il [Data di nascita] e residente a [Indirizzo completo di residenza] CAP [Codice Avviamento Postale] PR. [Provincia],
C.F. [Codice fiscale]
in qualità di [qualifica o ruolo che ricopre], della ditta/società [Ragione Sociale della ditta o società]
con sede a [Città dove ha sede la ditta/società] in [Indirizzo completo della sede] P.IVA/CF [Partita IVA o Codice Fiscale della ditta/società],
richiede con cortese urgenza il certificato di liberatoria relativo alla pratica di finanziamento con la Vs. Spett.le Società, prat. [Numero della pratica].
A tal proposito delego la [Nome dell’ente o persona delegata] a ricevere tale documentazione in originale all’indirizzo sopra riportato.
Vogliate cortesemente anticipare a mezzo fax/e-mail/PEC [Indicare i recapiti: numero di fax, indirizzo e-mail o indirizzo Posta Elettronica Certificata], copia di tale documento richiesto.
Certi della Vostra collaborazione, si porgono distinti saluti.
Luogo e data
In fede
[Firma del richiedente]