La liberatoria Bibanca è un documento ufficiale e formale attraverso il quale l’istituto di credito certifica che un debitore ha regolarmente estinto tutti i suoi obblighi relativi a un determinato finanziamento o mutuo. In sostanza, la liberatoria attesta che il debitore non deve più nessuna somma di denaro all’istituzione creditrice e che quindi può considerarsi libero da quel particolare debito.
La lettera liberatoria è quindi di fondamentale importanza per il debitore perché funge da prova inconfutabile di aver adempiuto a tutti i pagamenti dovuti, chiudendo così il rapporto di credito. Questo documento diventa essenziale quando, ad esempio, il debitore ha bisogno di dimostrare la sua posizione finanziaria pulita di fronte a potenziali nuovi creditori o per occasioni in cui è necessario mostrare una solida affidabilità creditizia.
Le informazioni relative ai rapporti di credito e alle posizioni debitorie dei singoli soggetti sono raccolte all’interno di database gestiti da enti come il CRIF (Centrale Rischi Intermediazione Finanziaria), le cui segnalazioni possono influenzare fortemente la capacità di un individuo di ottenere nuovi prestiti. Di conseguenza, tempi di aggiornamento e cancellazione dei dati da questi sistemi assumono un’importanza pratica significativa.
Date le tempistiche non sempre immediate con cui le banche e i sistemi di credit reporting aggiornano lo stato del debito estinto (come appunto può richiedere più di 30 giorni), la lettera liberatoria diventa uno strumento prezioso, permettendo al debitore di mostrare tempestivamente e con una prova documentale il completamento degli oneri legati al finanziamento. Questo può essere specialmente critico se il debitore intende accedere a nuovi prestiti o attività finanziarie in una fase immediatamente successiva all’estinzione del suo precedente debito.
Come scrivere una richiesta liberatoria Bibanca
Una richiesta liberatoria presso una banca è un documento attraverso il quale un soggetto (persona fisica o ente) chiede formalmente alla banca la dichiarazione che una determinata pratica di finanziamento è stata conclusa e che, dunque, non vi sono più debiti o obbligazioni pendenti legati a tale finanziamento. Questo documento è detto “liberatoria”.
La richiesta liberatoria, secondo il modello fornito, dovrebbe contenere le seguenti informazioni:
Oggetto: Specificare che si tratta di una “richiesta liberatoria”, per identificare chiaramente la natura della comunicazione.
Dati dell’interessato: Indicare le informazioni personali di chi effettua la richiesta, come:
– Nome e cognome completo;
– Luogo e data di nascita;
– Indirizzo di residenza completo di CAP e provincia;
– Codice fiscale.
Ruolo e riferimenti aziendali (se applicabile): Se la richiesta è condotta da un soggetto in rappresentanza di un’entità aziendale o legale, includere:
– Qualifica del rappresentante;
– Nome della ditta o società;
– Sede legale dell’entità, con indirizzo completo;
– Partita IVA e/o codice fiscale dell’entità rappresentata.
Dettagli del finanziamento Fornire tutti i dati necessari per individuare la pratica di finanziamento per la quale si richiede la liberatoria, come il numero di pratica o un qualsiasi altro riferimento che la identifichi inequivocabilmente.
Delega per la ricezione dei documenti: Se la documentazione deve essere inviata a un soggetto delegato (una persona, un legale, un commercialista ecc.), è necessario indicare il nome di tale soggetto e, se possibile, fornire l’indirizzo presso cui devono essere recapitati i documenti in originale.
Richiesta di anticipazione della documentazione: Se si desidera ricevere una copia preventiva del documento via fax, e-mail o posta elettronica certificata (PEC), è necessario fornire l’indirizzo fax o l’indirizzo e-mail/PEC a cui inviare tale anticipazione.
Luogo e data: Indicare il luogo e la data in cui la richiesta viene redatta. Si tratta di una prassi standard in quasi tutte le corrispondenze formali.
Firma: L’autografo della persona che compila la richiesta di liberatoria. La firma autenticata garantisce un ulteriore livello di veridicità e autenticità alla richiesta.
È importante che la richiesta sia formulata in maniera chiara e professionale, senza ambiguità, per facilitare la pronta elaborazione da parte della banca. Inoltre, tutti i dati forniti devono essere corretti e attuali per consentire alla banca di effettuare le dovute verifiche e di emettere la liberatoria senza inutili ritardi.
Modello richiesta liberatoria Bibanca
Oggetto: Richiesta liberatoria per estinzione anticipata finanziamento
Il/La sottoscritto/a [Nome Cognome], nato/a a [Luogo di nascita], il [Data di nascita] e residente a [Indirizzo completo di residenza] CAP [Codice di Avviamento Postale] PR. [Provincia],
C.F. [Codice fiscale]
in qualità di [Titolo/ruolo all’interno della ditta/società] della ditta/società [Nome Ditta/Società]
con sede a [Indirizzo sede legale] in [Specificare via/piazza ecc.] P.IVA/CF [Partita IVA o Codice fiscale della ditta/società],
richiede con cortese urgenza il rilascio di un certificato di liberatoria a seguito dell’estinzione anticipata del finanziamento contratto con la Vs Spett.le Società, prat. [numero pratica].
Si richiede altresì che tale documentazione attesti il saldo a zero del debito e l’assenza di ulteriori obblighi pendenti a carico della nostra ditta/società, in relazione alla pratica menzionata.
A tal proposito si delega la [Nome persona o società delegata] a ricevere tale documentazione in originale, all’indirizzo sopra riportato.
Vogliate cortesemente anticipare a mezzo fax/e-mail/PEC all’indirizzo [specificare fax/e-mail/PEC] copia di tale documento richiesto.
Per ogni ulteriore necessità rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti, confidando in un Vostro sollecito riscontro.
Luogo e data
In fede,
[Firma del richiedente]
[Nome Cognome del richiedente]
[Eventuali contatti telefonici/mail per comunicazioni]