Tutti noi desideriamo essere retribuiti in maniera adeguata alle nostre mansioni è essenziale per instaurare un buon rapporto con il tipo di impiego che si ha. Si lavora in maniera migliore se si è gratificati professionalmente ed economicamente, facendo lavorare in maniera migliore l’impiegato.
Effettivamente lo spirito con cui si lavora è essenziale per segnare la differenza tra un buon impiegato e un impiegato pessimo. Se siamo contenti del nostro impiego e prendiamo uno stipendio che riteniamo adeguato
sicuramente renderemo molto e la società sarà contenta di noi, per questo i datori di lavoro dovrebbero ben riflettere su come trattano i dipendenti e sugli stipendi che gli concedono.
Purtroppo chiedere un aumento non è sempre facile, e spesso siamo intimoriti dal nostro datore di lavoro, ma vediamo come ovviare a questo problema.
La prima cosa da fare è interessarsi sulle modalità con le quali l’azienda solitamente decide di concedere un aumento al proprio lavoratore.
Solitamente queste ragioni sono l’anzianità, la produttività, e le capacità del lavoratore. Prima di inoltrare una richiesta del genere dovremmo quindi interessarci se possediamo i requisiti che possono essere presi in considerazione dalla società.
Stabilire l’ammontare dell’aumento
Possiamo così stabilire l’ammontare della retribuzione che desideriamo, naturalmente senza esagerare, tutto deve essere proporzionato, presentare una richiesta assurda potrebbe farci perdere di credibilità presso i nostri datori di lavoro.
L’importante è specificare che l’aumento richiesto è dovuto per gli incarichi di responsabilità che abbiamo e per le nostre competenze. In pratica dobbiamo fare ben capire al datore di lavoro che meritiamo questo aumento.
Come scrivere la lettera
La lettera va scritta seguendo questo modello messo a disposizione sul sito Guidelavoro.net. In alto a destra bisogna scrivere il Nome, il Cognome, ed eventuali titoli del nostro datore di lavoro, aggiungendo il nome e l’indirizzo della società.
Specificare nell’oggetto il motivo della lettera, facendo leva sulla nostra professionalità e sull’apporto che diamo all’azienda, il tutto in tono molto formale.
Per ultimo firmiamo la missiva e spediamola al nostro responsabile.